Come ben sapete il #Balkanstour2018 si è concluso. Se ci seguite sul blog, già saprete che abbiamo già scritto due classifiche, la prima sulla nostra top 5 delle città da visitare e la seconda su cosa e dove mangiare nei Balcani. Se vuoi organizzare un tour dei Balcani on the road, eccoti la guida ed invece clicca qui per sapere quanto costano 23 giorni nei Balcani.
Le dieci attività da fare nei Balcani on the road
L’obiettivo di questo articolo è di condividere con voi le attività da fare in un viaggio nei Balcani on the road. Se avete già letto le nostre classifiche, saprete che qui non si vuole sminuire nessuna attività al discapito di un’altra. L’idea è di darvi una piccola guida da consultare una volta arrivati nei Balcani.
N.B. Tutte le classifiche sono strutturate allo stesso modo: si parte dal gradino più basso per arrivare al primo posto
10. Balcani on the road: Bus per il castello di Bran in Romania
Del bus per arrivare a Bran ne abbiamo parlato anche in questo articolo sui trasporti in Romania. L’autobus che collega Brasov a Bran è a dir poco pittoresco. Spesso viene preso d’assalto, da turisti e persone del posto, che viaggiano gli uni vicino agli altri. Spesso l’autobus è talmente pieno che la gente viaggia in piedi, senza aria condizionata e con la porta rigorosamente aperta (anche perché sennò saremmo veramente morti di caldo). Sappiate che dovrete fiondarvi sul conducente dell’autobus nella speranza di potervi garantire un posto. Il viaggio è senz’altro bellissimo, dove vedrete il meglio della campagna romena. Una volta arrivati a Bran, poi, capirete che ne è valsa la pena di quell’autobus simil-hippy.
9. Balcani on the road: Ovovia di Sarajevo
L’ovovia di Sarajevo è una di quelle esperienze da fare se si vuole ammirare la città dall’alto. Qui potete trovare il nostro articolo su Sarajevo e Mostar. Una città che ti lascia qualcosa dentro, di indelebile. E dall’alto di queste montagne silenziose, si può ammirare la forza di questa città. Per arrivarci però si deve prendere l’ovovia. Una volta saliti (spesso si sta da soli), la città sembra sempre più piccola e le montagne sempre più grandi. Una volta arrivati su, potrete passeggiare e godervi un’aria veramente pulita. Il viaggio vale davvero il biglietto!

8. Balcani on the road: Dokufest a Prizren
Del Kosovo e di Prizren, ne abbiamo parlato qui trovate il nostro viaggio nei Balcani on the road. Se si vuole veramente visitare il Kosovo (o perché di passaggio o come visita mirata) venirci durante il Dokufest non sarebbe una cattiva idea. Infatti, in quel periodo, la città di Prizren si anima. Gente da tutto il mondo si riversa nelle tortuose vie a ciottoli della cittadina. Il cinema è all’aperto, proprio vicino al famoso ponte. Tra una chiacchiera e l’altro con i numerosi ospiti internazionali, magari di fronte ad una qyfte di Te Syla – Alhambra, programmate le vostre serate in base ai cortometraggi che vengono diffusi.
7. Balcani on the road: Visita al parco di Plitvice

Il parco di Plitvice è una delle cose da fare se si viene in Croazia. Noi abbiamo speso 44€ (in due e con lo sconto studenti), ma i prezzi variano sia in base alla fascia che in base al periodo (ma insomma, non aspettatevi niente di low-cost). Il parco è davvero un luogo incredibile che occupa una superficie di 33.000 ettari con 16 laghi (dove purtroppo non si può fare il bagno) collegati fra loro da cascate. Se poi vi piacciono gli animali, sappiate che siete nel posto giusto (abbiamo avvistato una farfalla enorme gialla fluo).
6. Balcani on the road: Festival dei pescatori di Lumbarda
A Lumbarda, nell’isola di Korčula, il turismo non si è ancora sviluppato tantissimo. Ci sono due ristoranti famosi (dove non siamo potuti andare, perché prenotati da settimane) e gli altri sono senza infamia e senza lode. Per fortuna, però, siamo arrivati sull’isola durante il gustosissimo festival dei pescatori (che ha luogo una volta alla settimana d’estate). Si mangia davvero bene, a prezzi contenuti e ascoltando musica tipica croata. Inoltre si ha anche la possibilità di degustare i deliziosi vini dell’isola.
5. Balcani on the road: Passeggiata tra le viti a Lumbarda

La zona di Lumbarda è famosa per i suoi numerosi vigneti (che si trovano persino in spiaggia). La città è letteralmente invasa dalle vigne, dove potete approfittarne per fare lunghe passeggiate romantiche. Potete anche programmare alcune visite alle aziende vitivinicole, soprattutto se desiderate acquistare delle bottiglie di vino locali. Infatti, il vino di Lumbarda si può acquistare solo tramite vendita diretta (quindi non troverete bottiglie del vino dell’isola nei supermercati).
4. Balcani on the road: Bagno in spiaggia a Dubrovnik
L’acqua di Dubrovnik è veramente…stupenda! Ci ha lasciati molto perplessi, perché la spiaggia si trova nelle immediate vicinanze del vecchio porto, proprio di fronte all’isola di Lokrum. Se poi decidete di farvi un tuffo al tramonto è un panorama davvero suggestivo tra la città di Dubrovnik e l’isola di fronte. Esperienza altamente raccomandata, soprattutto dopo le fatiche di una giornata nei Balcani, on the road.
3. Balcani on the road: Colazioni, pranzi e cena al Pekara
Che dire, le diverse Pekara dei Balcani sono state la nostra salvezza! Le pekara (più o meno dei fornai), stanno ovunque ed in tutti i paesi che abbiamo visitato. Fatevi indicare da qualcuno della zona quali sono i migliori della città ed andateci senza esitazione. Potete andarci sempre e spendere veramente poco. A colazione potrete gustare i dolci tipici (incluso lo strudel) e per pranzo e cena assaggiare i piatti tipici locali (i burek ovviamente).
2. Balcani on the road: Scalata della fortezza di Kotor
Abbiamo già parlato di Kotor, in questo nostro articolo sul Montenegro. Partiamo da una premessa, faticherete e tanto! Salire all’incirca 1500 scalini non è qualcosa di facile (soprattutto visto quanto sono ripidi). La vista – però – è davvero impagabile, dove non solo potrete vedere la città dall’alto ma anche tutto il fiordo (il più grande dell’Europa del Sud). Durante la salita potrete fermarvi per vedere la chiesa e gli altri belvedere che sono presenti lungo tutto il percorso. Tutto questo per 8 euro!
1. Balcani on the road: BlaBlaCar con Ovidiu in Romania
Ovviamente, Ovidiu è diventato ormai il terzo viaggiatore titubante. Ne abbiamo già parlato in alcuni articoli sulla Romania e sulla top 5 dei trasporti dei Balcani (che abbiamo già linkato). Ovviamente, Ovidiu non sta qui solo per il magnifico paesaggio che abbiamo attraversato o per la musica romena tecno che metteva (stranamente oriecchiabile). Ovidiu sta qui perché la cosa più bella sono le persone che abbiamo incontrato lungo il nostro viaggio nei Balcani on the road. Quindi non siate titubanti, partite. Non ve ne pentirete!