Questo articolo su cosa fare a New Orleans è un po’ diverso dagli altri articoli del nostro tour USA di cui abbiamo parlato fino ad ora (New York, Chicago e Memphis). Infatti avrà meno l’impostazione di un diario di viaggio ma, invece, parlerà più nel dettaglio di alcune attività in città (cosa vedere a New Orleans, dove mangiare, dormire e dove noleggiare un’auto). Infatti New Orleans è stato proprio il nostro punto di partenza per un on-the-road al sud. Ma di questo ve ne parleremo nel prossimo articolo.
Cosa fare a New Orleans: Le tappe imprescindibili
Il French Quarter è da vedere quando si visita New Orleans
Il French Quarter è il quartiere più iconico e turistico di New Orleans. E quando si ha a che fare con i luoghi iconici e turistici spesso si rimane scottati. Non fraintendeteci, il French Quarter è effettivamente bellissimo, è il cuore pulsante della città, ha un’architettura unica per gli USA. Ma è come visitare un parco Disney, per quanto bellissimo, è tutto dannatamente finto. Ma non per questo bisogna evitare di andare in questa fetta di città (magari evitate di andarci la sera, perché c’è una quantità di gente incredibile).



Anche se il French Quarter, il più vecchio insediamento di New Orleans venne fondato dai francesi nel 1718, l’architettura come la vediamo oggi è frutto del periodo spagnolo. Questo perché New Orleans conobbe un importante incendio che distrusse la città. Detto questo, ancora oggi, si possono trovare dei architetture di palese influenza francese. A testimoniare questo passato, oggi si trova il nome delle vie del quartiere in francese, spagnolo ed inglese.
Per imparare qualcosa sulla storia della Luisiana, si può visitare il The Cabildo. Il museo si trova nella vecchia sede del governo dello Stato durante il periodo spagnolo. Tra le altre curiosità storiche, è importante sapere che qui il Louisiana Purchase, atto in cui la Francia cedette la Luisiana ai nascenti Stati Uniti d’America. Il museo The Cabildo, si trova in Jackson Square, dove si trova anche la famosissima Cattedrale di Saint Louis, costruita tra il 1789 ed il 1794.
Una cosa carina da fare nel French Quarter è indubbiamente recarsi al French Market, che fu fondato dai nativi americani. Oggi si può andare a caccia di ricordi e di libri sulla Luisiana anche se la qualità non è sempre delle migliori. Se volete tornare la sera in questo vitale quartiere, non perdetevi Bourbon Street. Andateci solo se siete amanti di un po’ di sano trash.
Cosa vedere a New Orleans: il Warehouse District



Non fraintedeteci, il centro storico di New Orleans è indubbiamente unico nel suo genere. Ma quello che ha rubato il nostro cuore è senza dubbio il Warehouse District.
La solita storia delle nostre città: la vecchia zona dei magazzini industriali sta vivendo attimi di boom. In questo caso si trovano anche tante gallerie di artisti indipendenti. Le vie sono belle quasi quanto al
French Quarter. Il numero di turisti però non è lo stesso. Il Warehouse district va visitato perdendosi tra le mille viette, gli ateliers d’artisti, i piccoli locali alla moda e l’archeologia industriale. Di seguito la mappa del quartiere così da potervi spulciare dove iniziare l’esplorazione.
Al Warehouse District si possono poi visitare due musei importanti: Ogden Museum of Southern Art ed il museo della Seconda Guerra Mondiale. Di questo museo ve ne parliamo qui sotto.
Cosa fare a New Orleans? Andare al World War II Museum
Il World War II Museum è considerato il terzo museo più importante degli Stati Uniti ed uno dei più importanti al mondo per quel che riguarda la seconda guerra mondiale. Il museo ripercorre la storia degli USA durante la guerra. La visita al museo dura circa 4 ore (ma anche di più, volendo).
Il museo è complessivamente ben fatto, si impara moltissimo. Il dibattito sull’entrata in guerra o meno degli USA è sicuramente uno dei punti più interessanti. Però… Questo museo ripercorre la storia degli
USA. Le altre nazioni non vengono contemplate ed è tutto alquanto propagandistico.
Il culmine si aggiunge con un film in 4D con Tom Hanks (!) che racconta la favola di un paese che all’inizio della guerra aveva la 18esima forza militare (dopo la Romania, specificato da Hanks) e che ha salvato il mondo grazie al sacrificio di semplici cittadini/eroi. Alla fine del film, gli altri spettatori urlano “yeah” e applaudono soddisfatti. Noi ci guardiamo ed esclamiamo: “me la ricordavo un po’ diversa la storia”. Probabilmente la cosa più propagandistica mai vista. Dopo il documentario su Chiara Ferragni, ovviamente!
Il City Park è imperdibile quando si visita New Orleans
Nel parco cittadino City Park, si possono trovare querce della Virginia e la tillandsia e ci si può rilassandosi tra i giardini ed i canali. Vi sembrerà strano, ma il City Park è più grande del Central park di New York. C’è chi lo definisce una versione addomesticata delle paludi della Luisiana. E, in effetti, non hanno tutti i torti.



L’Honey Island Swamp è una cosa da fare a New Orleans
E parlando di paludi in città, a circa 30 min dal French Quarter c’è la Honey Island Swamp (Marais de l’Île de Miel, in francese). Viene considerata la palude con habitat meglio conservato degli Stati Uniti. Qui potete prenotare solo piccoli ecotour che non impattano la flora e la fauna locale. I capitani che vi portano su e giù per due ore sono nati e cresciuti qui nella palude. E questo insieme ai veri re della zona: gli alligatori (e qualche orsetto lavatore).
È un’esperienza assolutamente consigliata. Il capitano che ci ha guidato aveva un rapporto unico con gli alligatori, come spesso succede a chi abita da queste parti e vive in simbiosi con la natura. È come se riuscissero a parlare una lingua comune. Le Honey Island Swamp si possono raggiungere in autonomia oppure con una navetta organizzata dell’agenzia che organizza questi piccoli eco tour. Una volta che prenoterete il vostro biglietto, basta specificare che avete bisogno di una navetta (si paga un supplemento di circa 10$).
E se fino ad ora vi abbiamo spiegato cosa fare a New Orleans, ora passiamo alle cose serie: dove mangiare a New Orleans? Ve lo spieghiamo qui.
Dove mangiare a New Orleans
Colazione a New Orleans
TM Breads & Pastries
Il primo posto che abbiamo provato per la colazione è TM Breads & Pastries dove abbiamo iniziato la giornata con una tortina al formaggio e qualche muffin. Ovviamente il tutto accompagnato da un ottimo cold brew.
Cafe Bon Ami
Il secondo giorno, invece, siamo andati a Cafe Bon Ami, dove abbiamo provato un caffè cold brew aromatizzato ed un buon muffin. Il posto si trova nel cuore del Warehouse District e rispecchia perfettamente l’anima del quartiere.
Mammoth Espresso è un posto dove fare colazione a New Orleans
Mammoth Espresso è il posto dove siamo stati il terzo giorno. Siamo sempre a Warehouse District. Qui abbiamo preso una torta di carota ed un caffè cold brew aromatizzato.
Cafe du Monde
Al Cafe du Monde si può provare una delle specialità della città: i beignets, dolci frittissimi e cremosissimi nati in città. I dolci vanno accompagnati con il loro iconico café au lait, caffè di cicoria e latte (così sembra poco attraente, ma è davvero buono!).



Pranzo e cena a New Orleans
Coop’s Place
Per mangiare la cucina tipica creola e cajun nel cuore del French Quarter, bisogna venire qui nello storico Coop’s Place. Qui abbiamo preso un’ottima jambalaya con il coniglio (davvero indimenticabile), riso fagioli e pollo fritto, il tutto accompagnato da una birra locale rinfrescante.
Cochon Butcher
Forse uno dei posti dove abbiamo mangiato meglio, al Cochon Butcher potete provare l’iconica muffuletta (portato dagli immigrati italiani arrivati a New Orleans, un panino con affettati, olive e giardiniera) e uno degli hamburger più buoni mangiati in viaggi. Abbiamo provato anche un’ottima insalata di patate e coleslaw. Ed ovviamente, come sempre, birra del posto.



Johnny Sánchez
Al Johnny Sánchez siamo entrati perché “non siamo mai stati così vicino al Messico in vita nostra”. Ed è vero. Abbiamo provato Chips and Salsa, Carnitas Tacos ed un burrito.
Dove dormire a New Orleans
Il nostro articolo su cosa fare a New Orleans è quasi finito. Prima però, due parole su dove dormire. La nostra scelta è ricaduta sul Moxy New Orleans Downtown/French Quarter Area. Un hotel giovane che ti offre un cocktail di benvenuto e dove c’è un bar aperto fino a notte fonda. Questo è ottimo perché – pur non avendo avuto nessun tipo di problema in termini di sicurezza – New Orleans rimane potenzialmente una delle città più pericolose degli USA. Non c’è nulla di cui aver paura, ma solo girare con un occhio di riguardo (i.e. mappate i quartieri da attraversare, se non dovessero risultare sicuri, raggiungete la vostra meta in taxi o Uber).
Le camere hanno uno stile industrial, ma sono piccoline. Abbiamo speso circa 120$ a notte (60 dollari a persona). Si trova nel Central Business District, un po’ più anonimo rispetto al French Quarter ed il Warehouse District ma decisamente più tranquillo.
Dove noleggiare un’automobile a New Orleans
A New Orleans abbiamo noleggiato una macchina per iniziare il nostro on-the-road tra l’Alabama, il Tennessee e la Georgia. Ci siamo affidati all’agenzia Budget, che abbiamo pagato più o meno 400$ per 6 giorni di noleggio (e con qualsiasi tipo di assicurazione immaginabile). Con il noleggio, non solo abbiamo viaggiato in diversi stati degli USA ma, alla fine del nostro on-the-road, abbiamo consegnato la macchina in uno stato diverso (la Georgia, per l’appunto).
Valeria
Aggiungerei imperdibile Frenchman St a Marigny. Autentica strada del Jazz, indimenticabili serate allo Spotted Cat ed al Blue Nile ad ascoltare jazz band locali!
admin
Grazie mille Valeria!
Daniele & Marilena | Fiveintravel
New Orleans è una città che da sempre ci attrae per quel suo aspetto retrò!
Una passeggiata nel French Quarter e nell’affollatissima Bourbon Street, un giro alla scoperta delle paludi e un’ottima cena a base di cucina creola e cajun sono indubbiamente delle splendide attività da fare in questa città decisamente affascinante!
Hesitant Explorers
È senza dubbio una città diversa e che offre molto a chi la visita. Poi basta la sua cucina per innamorarsene.