Primo capitolo della mini saga siciliana, oggi continuiamo a parlare di Italia con la bellissima Palermo. Per il compleanno di Alessio di qualche anno fa, complice l’ennesima offerta ryanair, decidiamo di partire per un weekend lungo. Palermo è una città ricca di storia e leccornie. Vi avvertiamo: tornerete con 5kg in più.
Vi consigliamo di prenotare in un B&B a gestione famigliare. In Sicilia ce ne sono tantissimi, dove al mattino dolci mamme siciliane vi serviranno manicaretti a menadito. Noi abbiamo scelto il B&B *1*7*4* Via Roma, posizione ottima, camere nuove e colazione eccellente. Potete prenotare chiamandoli direttamente, spesso così eviterete il sovrapprezzo di Booking.
Quindi cosa fare a Palermo? Ecco qui alcuni spunti, ristoranti da provare e gite fuori porta da non perdere.



Cosa fare a Palermo
Cosa fare a Palermo: Piazza Pretoria, quattro canti e kalsa

Il gioiello di Palermo, un vero capolavoro artistico (e non lontano dal nostro B&B) che vi lascerà a bocca aperta. Al limite del quartiere Kalsa ed a 1 minuto dai Quattro Canti. Questi ultimi, che si trovano a Piazza Villena, un’elegante piazza del Seicento, largamente ispirata a Piazza delle Quattro Fontane a Roma.
Piazza Pretoria è anche detta Piazza della vergogna, a causa della nudità delle molteplici statue che la compongono. Nel Cinquecento, le statue erano ben 48 (e tutte nudissime). Da non perdere, sopratutto per gli amanti della fotografia.
Inoltre, nel quartiere Kalsa potrete anche trovare la chiesa più instagrammabile di Palermo: la chiesa di Santa Maria dello Spasimo, famosa per non avere il tetto.
Cosa fare a Palermo: i teatri
La vera scoperta di palermo sono i suoi teatri. Noi abbiamo visitato il Teatro Massimo e ne vale veramente la pena! Il teatro infatti è il più grande edificio lirico d’Italia ed il terzo più grande d’Europa (dopo l’Opéra di Parigi e lo Statsoper di Vienna). Bellissimo teatro di fine Ottocento, ha ricevuto le invidie di molti in Italia ed Europa. Altro teatro degni di nota è il Politeama che abbiamo visto solo da fuori.
Cosa fare a Palermo: chiesa della Martorana
Forse la chiesa più bella di tutta Palermo, dentro è un’esplosione di colori e dettagli. L’occhio si disperde tra tutti quei colori. La martoriata è nota anche come Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio. La Martorana fu costruita nel 1100 ed è uno delle più importanti ed imponenti testimonianze del passato bizantino italiano. Un vero gioiello che vi farà emozionare. La chiesa è bellissima sia nella sua facciata che nei suoi interni. Anche i dintorni sono stupendi e davvero molto particolari.
Cosa fare a Palermo: palazzo dei Normanni
Palermo è inserita, insieme a Monreale e Cefalù, nell’itinerario arabo-normanno come patrimonio dell’UNESCO. Impossibile non rimanere impressionati dai mosaici del Dodicesimo secolo e le sue imponenti stanze. Il palazzo ha una lunga storia che parte addirittura dal periodo punico-fenicio e fu in seguito sede imperiale. Da non perdere!
Cosa fare a Palermo: Cattedrale di Palermo
La cattedrale metropolitana primaziale della Santa Vergine Maria Assunta, o meglio conosciuta come la cattedrale di Palermo, è sempre inserita nel bellissimo itinerario arabo-normanno patrimonio dell’UNESCO. Quest’imponente opera architettonica, iniziata nel 1185, ha subito varie modifiche nel corso degli anni. Durante la dominazione araba la cattedrale fu addirittura trasformat in Grande Moschea. E fidateci, l’influenza araba è ben visibile. È davvero un luogo unico al mondo.
Cosa fare a Palermo: Giardino botanico
L’orto botanico di Palermo è un must see se siete fan degli orti botanici (e non solo). Con piante provenienti da tutto il mondo, questo orto botanico del Settecento ha una star: il ficus. Udite, udite è l’albero più grande d’Europa, importato nel 1845 dall’Australia oggi è uno dei simboli di Palermo.
Cosa fare a Palermo: Palazzo chiaramonte-Steri
Se cercate un motivo per visitare il palazzo Chiaramonte-Steri, palazzo nobiliare del Trecento, ve ne basterebbe uno: vedere dal vivo la Vucciria di Guttuso. Il biglietto intero costa 8€, mentre ridotto costa 5€. Nel 1623 il palazzo fu anche sede del tribunale dell’inquisizione spagnola al quale si aggiunse il carcere penitenziario. Nelle prigioni è possibile vedere i “graffiti“, che testimoniano la sofferenza dei prigionieri. Le immagini sono esplicite e davvero inquietanti. Ne vale assolutamente la pena.
Cosa fare a Palermo: chiesa di sant’anna e dintorni
Forse la zona che più ci è piaciuto di Palermo. Magari non avrà il patrimonio culturale ed artistico di altri quartiere, ma è giovane e vibrante. Non dimenticheremo quella serata di inizio estate con un bicchiere di ottimo zibibbo a Piazza Sant’Anna. Il luogo adatto per prendersi qualcosa da bere fuori e di sorseggiare all’aria aperta. Per noi è stato il fulcro della movida palermitana (che non è niente male).
Cosa fare a Palermo: Mercati e dintorni
Siamo sinceri, il centro di Palermo è bellissimo e ricco di storia. Ma Palermo è anche una città con un’anima forte, resiliente. E c’è un modo per vederla: bighellonare nei dintorni periferici, visitare i mercati di Ballarò e Vucciria, andare a caccia dei graffiti della talentuosa Julieta. Forse il lato più bello ed umano di Palermo, quello che portiamo ancora nel cuore.
Cosa fare a Palermo? Mangiare, mangiare, mangiare!

Lo sapevate che Palermo è capitale mondiale dello street food, posizionandosi quinta su 10 capitali selezionate da Forbes? A Palermo si mangia divinamente, ovunque. La storia della città è irrimediabilmente intrecciata con la storia gastronomica. Per lo street food le cose da provare assolutamente sono: pane ca meusa (panino con la milza), crocchè, panelle (deliziose frittelle di ceci), frittule, arancine (rigorosamente al femminile), polpo, sfincione (maxi focaccia o pizzetta deliziosa), la rascatura (avanzi raschiati dalle padelle), babbalucci (chioccioline), stigghiole (interiora di agnello allo spiedo), fritturiedda (frittura), cannoli/cassate/ciambelle/gelati e granite. Ma dove mangiare tutte queste leccornie? Ecco qui una lista hesitant approved:
- ‘Nni Francu u vastiddaru
- Antica Focacceria San Francesco
- Nino u ballerino
- Friggitoria da Davide
- Oscar
- Antico Caffè Spinnato
- Cappello
- Gelateria Brioscià
- Gelateria la Kala
- Spinnato
Se invece volete fare una serata romantica, spendendo qualcosa in più e darvi un tono, vi consigliamo in modo assoluto l’osteria Ballarò. Cucina siciliana in chiave moderna.
Gite fuori porta
Cosa fare a Palermo: Monreale
Facilmente raggiungibile dal centro di Palermo con un autobus (bisogna prendere il 109 da Piazza dell’Indipendenza), Monreale si ritrova sempre nell’itinerario arabo-normanno che caratterizza questa zona della Sicilia. Andare via da Palermo senza aver visto il Duomo ed il Chiostro di Monreale è un peccato grandissimo. La chiesa ed il chiostro sono sempre del 1100. Il Duomo è ricco di mosaici e minuziosi di dettagli. La bellezza di questi luoghi è così folle che ne uscirete quasi commossi. Un pausa pranzo? Pesto alla siciliana (mandorle e pomodorini, detta anche alla nina) alla Taverna del Pavone. Ottimo ristorante (quanto lo vorremmo avere sotto casa).
Cosa fare a Palermo: Mondello

Mondello è il posto ideale per farsi un tuffetto a due passi dalla città. Il mare è stupendo ed anche lì è possibile mangiare qualche pietanza di street food al Touring Café beach (che ha una sede anche a Palermo città). La spiaggia è facilmente raggiungibile con l’806 dal teatro Politeama. Consigliato soprattuto durante una calda giornata estiva.
Cosa fare a Palermo: Cefalù
Cefalù è facilmente raggiungibile in treno da Palermo (circa 40 min). Assolutamente da vedere se si vuole seguire l’itinerario arabo-normanno che include Monreale, Palermo e Cefalù. La cittadina, oltre ad avere un Duomo bellissimo inserito nel già citato itinerario, un mare cristallino ha anche un centro cittadino bellissimo. Da non perdere lo scorcio di Porta Marina, da dove si lasciare la città muraria per le sue spiagge.
Marilù
Vorrei tanto assaggiare tutto, ho una fame pazzesca ho letto l’articolo nel momento sbagliato, so dove passare pra di andare a Palermo comunque, il vostro blog e i vostri consigli sono preziosi
Hesitant Explorers
Grazie Marilù. E tu sei sempre la più gentile! Comunque secondo noi Palermo va bene anche per un weekend lungo di 4 giorni (a maggio/ giugno e settembre poi sarebbe perfetto).