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Cosa vedere a Charleston: case color pastello e BBQ indimenticabile

Il nostro viaggio negli Stati Uniti Orientali continua con una visita a Charleston, una delle città che abbiamo amato di più durante il nostro viaggio di un mese in treno negli Stati Uniti. Quindi cosa vedere a Charleston? Te lo raccontiamo subito.

Dopo essere atterrati a New York, percorso 20 ore in treno fino a Chicago, essere arrivati Memphis ed in seguito New Orleans per poi lanciarci in un improvvisatissimo on-the-road del sud degli Stati Uniti fino a Savannah, siamo arrivati a Charleston. Le sue case color pastello hanno saputo conquistarci subito e ce ne siamo immediatamente innamorati. Ma, come sempre, procediamo con ordine.

Premessa storica: Charleston, una città importante

Come esplicitato nel titolo, Charleston è una città con una storia importante. Qui alcuni fatti rilevanti sulla città:

  1. Fondata dagli inglesi con il nome di Charles Town in onore di Carlo II d’Inghilterra.
  2. Nel periodo delle tredici colonie, era la quarta città più grande e ospitava molte tra le famiglie più ricche e influenti del paese.
  3. Qui si svolsero numerose battaglie della “southern campaign” durante la rivoluzione americana.
  4. La bandiera riprende una pianta tipica, il Palmetto (come il treno dell’Amtrak, esatto), e il blu indaco che qui è stata per molto tempo la “money commodity” (insieme al riso).

Cosa vedere a Charleston: primo giorno

Come spostarsi a Charleston: il nostro arrivo in città

Dopo aver percorso una brevissima tratta Savannah-Charleston sul Palmetto (uno dei treni che parte da Miami ed arriva a New York) arriviamo finalmente nella stazione di Charleston, che si trova abbastanza fuori dal centro cittadino. Decidiamo quindi di prendere un Uber che ci porterà al nostro alloggio. Breve nota sul nostro alloggio di Charleston: in questa città del Sud Carolina, abbiamo deciso di passare le due notti previste in un AirBnB condiviso, una manciata di chilometri fuori dal centro città (i prezzi in città erano alle stelle). Se puoi, ti consigliamo di evitare questa scelta: mettiamola così, gli AirBnB negli Stati Uniti non sono esattamente il massimo…

Disavventura “alberghiera” a parte, decidiamo di farci coraggio ed uscire: prima però usciamo per uno spuntino, si è fatta ormai ora di pranzo.

Colazione sul Palmetto

Colazione sul Palmetto, partito presto da Savannah

Treno Savannah Charleston
Treno da Savannah a Charleston
Dove mangiare a Charleston
Dove mangiare a Charleston: Xiao Bay Biscuit

Cosa mangiare a Charleston: il nostro primo pranzo

A due passi dal nostro AirBnB abbiamo trovato Xiao Bay Biscuit dove abbiamo preso un Okonomiyaki, un Pad Kra Pow ed un paio di dumplings che non possono mai mancare. Rifocillati, chiamiamo un Uber (che ci darà tante tips che svolteranno questo viaggio) per raggiungere la nostra primissima meta.

Cosa vedere a Charleston: Old Slave Mart Museum & Old Exchange and Provost Dungeon

Mentre cadeva giù il diluvio universale abbiamo visitato l’Old Slave Mart Museum e l’Old Exchange and Provost Dungeon. Il primo si trova nell’ex mercato di Charleston dedicato alla compravendita di schiavi. Per rispetto, all’interno non si possono scattare foto. Questo perché – oltre agli strumenti di sottomissione e di prigionia – ci sono tutti i prezziari originali. Un qualcosa di devastante.

Apprezzabile però la voglia che Charleston ha di portare alla luce il suo passato più oscuro. È stato oggetto di interessanti discussioni con le guide museali e con diversi abitanti che ci hanno parlato dell’importanza di non “nascondere la polvere sotto al tappeto”. Questa è la storia ed ha sicuramente qualcosa da insegnarci.

Cosa vedere a Charleston: Perdersi tra la città vecchia e il French Quarter

Benché Charleston fu fondata dagli inglesi, l’architettura ricorda tantissimo la Francia. La ricorda così tanto che, proprio come New Orleans, ha un French Quarter. Questo perché, nel corso dei secoli, molti mercanti protestanti francesi decisero di trasferirsi qui. Proprio per questo, quando ci si perde tra le vie della città vecchia, sembra quasi di trovarsi in una Parigi con le palme. Ogni tanto però si viene catapultati nel sud dell’Inghilterra. Ma poi, in realtà, siamo sempre dall’altra parte dell’oceano atlantico.

Le case sono talmente belle che sembra di essere in una favola dalle case color pastello (inspiegabilmente vuota, chissà tra quanto sarà presa d’assalto dagli instagrammers…). Partite da King Street e poi perdetevi nelle traverse circostanti.

Cosa vedere a Charleston
Cosa vedere a Charleston? Il centro città
Cosa vedere a Charleston
Le case color pastello di Charleston
Dove mangiare a Charleston
Il bbq di Lewis Barbecue è imperdibile

Dove cenare a Charleston: Lewis Barbecue

Charleston è una delle città più famose degli Stati Uniti per il barbecue. Il nostro autista Uber ce ne ha consigliati ben due. Il primo è Lewis Barbecue (mentre il secondo lo scopriremo a breve). Prendi assolutamente una beef brisket (i locals la chiederebbero fatty), Mac&Cheese, Coleslaw e la salsiccia. Ti leccherai i baffi e googolerai dove poter mangiare beef brisket vicino casa tua una volta rientrati in Italia.

Cosa vedere a Charleston: secondo giorno

Dove far colazione a Charleston: Babas on Cannon

Le colazioni sono una delle cose che ci mancano di più degli Stati Uniti e di quella di Charleston è una che ricordiamo bene. “Niente” di speciale: solo il nostro solito cold brew ed un avocado toast (ma quanto ci mancano? troppo!). Babas on Cannon è davvero un bel posto per fare colazione.

Dove mangiare a Charleston
Dove fare colazione a Charleston: Babas on Cannon
Cosa vedere a Charleston
Cosa vedere a Charleston: le case colorate
Cosa vedere a Charleston
L’oceano Atlantico, ma dall’altra parte

Cosa vedere a Charleston: il city market

Dopo aver iniziato la giornata con una bella colazione, ci siamo diretti verso il City Market di Charleston. Qui abbiamo sorseggiato una limonata vera (proprio con la spremuta di limoni, capito?!) e si possono trovare 500+ spezie per barbecue, cibo tipico di Charleston. Poi una pioggia torrenziale e tropicale ci ha colpiti. Ci siamo dovuti rifugiare per un rinforzino.

Charleston, Welcome to the tropics: pausa al The Griffons

Mentre diluviava, siamo riusciti a raggiungere miracolosamente il The Griffons. Il proprietario ci vede con una faccia stravolta ed esclama “Welcome to the tropics” offrendoci un paio di nachos ed una IPA locale. Dopo qualche ora, esce un po’ di sole (o meglio, smette di piovere) e decidiamo di farci due passi.

Cosa vedere a Charleston
Cosa fare a Charleston: spiare tra i cortili
Cosa vedere a Charleston
Cosa vedere a Charleston: le viette vicino King Street
Cosa vedere a Charleston
Gli effetti della pioggia tropicale

Cosa vedere a Charleston: perdersi di nuovo per il centro storico, senza una meta

La temperatura dopo la tempesta tropicale è scesa drasticamente: ci sono 23 gradi e nessuno per strada (il che è dovuto principalmente al fatto che ci fosse un’allerta meteo in città). Impavidi, decidiamo di sfidare l’allerta e perderci tra le vie del centro di Charleston. Se per tutti Savannah è la regina del Sud, per noi Charleston vince a mani basse. Tra attimi di vita (come le mazze da golf lasciate davanti alle porte) e piante di banane nei giardini, Charleston è semplicemente unica. Non è più un miscuglio tra Francia ed Inghilterra, ma semplicemente Charleston.

Passeggiando tra i vari stili architettonici, scopriamo che un tempo Charleston era ricoperta da canali. Qualche traccia del passato c’è ancora oggi: proprio come Amsterdam, nel centro di Charleston non è inusuale vedere delle case storte. Un’altra cosa che si nota è che qui le case sono tutte del Seicento, Settecento ed Ottocento, perfettamente conservate grazie ad un notevole lavoro di conservazione.

Cosa vedere a Charleston
Cosa vedere a Charleston: le case settecentesche
Cosa vedere a Charleston
Attimi di vita nei centri città
Dove mangiare a Charleston
Dove CENARE a Charleston: Rodney Scott’s BBQ

Dove cenare a Charleston: Rodney Scott’s BBQ

Per la nostra ultima sera a Charleston, seguiamo il consiglio dell’autista di Uber ed andiamo al secondo ristorante che ci ha consigliato: Rodney Scott’s BBQ. Anche qui ci fondiamo su spare ribs, fagioli in salsa bbq ed whole hog.

Ed ecco così che finiscono i nostri giorni a Charleston. L’avventura sul Palmetto, però, continua…

Hesitant Explorers

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