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Cosa vedere a Naxos: 5 giorni nell’isola più grande delle Cicladi

In questo articolo vi parliamo di cosa vedere a Naxos, l’isola più grande delle Cicladi. Infatti, una volta finito il nostro giro tra Mykonos e le Piccole Cicladi (Iraklia, Koufonissi e Schinoussa), siamo approdati nell’immensa Naxos. L’isola è oggitavamente grande, ma venendo dalle piccole Cicladi ci sembrava una vera e propria metropoli, dove tutto è possibile. In questo articolo vi parleremo di quello che abbiamo visto day-by-day. Prima di procedere, però, vogliamo anticiparvi una cosa: non alloggiate ad Apollonas!

5 giorni a Naxos: Day 1 arrivo ad Apollonas

Al contrario di quanto avvenuto nelle Piccole Cicladi, a Naxos bisogna affittare una macchina. Noi l’abbiamo presa da Konstantakis, che è venuto ad accoglierci di persona al porto della Chora di Naxos. Seppur Naxos sia l’isola più grande delle Cicladi, il porto e l’aeroporto sono minuscoli. A questo si aggiunge che l’aeroporto opera solo su voli nazionali, perlopiù provenienti da Atene. Questa è una scelta ben specifica: la città di Naxos è voluta scappare dall’impatto del turismo mordi e fuggi, cercando quindi un modo per evitare di attrarre i turisti che approderebbero sull’isola solo per pochi giorni. Ed infatti la sfida è stata (in parte) vinta.

Ma torniamo a noi. Dopo aver accaparrato la macchina ci dirigiamo verso la nostra guesthouse, puntando A-P-O-L-L-O-N-A-S sul navigatore. E lì inizia il dramma: 50 minuti di viaggio. E voi direte, che non avete cercato la guest house prima di prenotare?! In realtà sì, ma non avevamo realizzato. In ogni caso, partendo avevamo ancora la speranza di trovare un piccolo paesino greco delizioso sul mare. Infatti, una volta arrivati eccolo davanti a noi: un piccolo paesino greco sul mare, peccato che non fosse delizioso.

Non era neanche brutto, per carità, ma è come se il mondo si fosse cristallizzato agli anni Ottanta, con un’età media di 70 anni (e non parliamo di settantenni arzilli). Lungi da noi essere ageisti, ma speravamo di fare qualcosa dopo le 21.30 di sera. E l’idea di rifare 50 minuti ad andare e 50 minuti a tornare di macchina per la Chora non ci stuzzicava più di tanto.Rimaniamo a mangiare qui, in un buon ristorantino greco a conduzione famigliare sul mare: Apollon. Dopo esserci rifocillati, ce ne torniamo in camera a programmare la giornata del giorno successivo.

Cosa vedere a Naxos: Day 2 entroterra e tramonto su Paros

Cosa vedere a Naxos
Vista dall’entroterra di Naxos
Cosa vedere a Naxos
Cosa vedere a Naxos? Apeiranthos
Cosa vedere a Naxos
Dove mangiare a Naxos? Mpakalogatos

Il mattino seguente, ci siamo svegliati e siamo partiti verso l’entroterra. Il primo stop è il bellissimo paesino di Apeiranthos. Questo villaggio dell’entroterra di Naxos fu fondato nel X secolo e – proprio per questo – si parla un idioma diverso rispetto al resto dell’isola. Il villaggio è delizioso, pieno di angoletti bianchi con la vite che si arrampica in pergolati idilliaci. Se questo non dovesse bastarvi: qui abbiamo mangiato nel ristorantino migliore dell’isola. Dove? Da Mpakalogatos – dove c’è la spanakopita più buona dell’universo. Dopo aver visitato Apeiranthos, ci siamo diretti in spiaggia, nella bella Psili Ammos. Il tempo di rilassarci sotto un tamerice e farci un tuffo nel blu cristallino del mare.

Da lì inizia una corsa contro il tempo per andare a vedere il tramonto alla Porta di Apollo (Chora) dove si può guardare il sole tramontare sull’isola di Paros. La Porta di Apollo è un frammento dell’incompiuto Tempio di Apollo (VI secolo a.C.). Dopo esserci gustati questo tramonto spettacolare, abbiamo girovagato per la Chora. Siamo passati per l’autonoleggio a cui abbiamo affittato la macchina perché, il giorno prima, ci avevano invitati a bere una rakija a casa loro. Ci siamo divertiti e ci hanno dato un consiglio prezioso: il miglior cibo di Naxos si trova nell’entroterra. Ed il pranzo di questa mattina già ce lo aveva fatto intuire.

Cosa vedere a Naxos
Naxos in 5 giorni: Psili Ammos
Cosa vedere a Naxos
Cosa vedere a Naxos in 5 giorni: Porta di Apollo
Cosa vedere a Naxos
Il paesino di Chalkeio

Quella sera, però, avevamo deciso di mangiare nella Chora, nel famoso To Elliniko. Buono, ma senza infamia e senza lode.

Naxos in 5 giorni : Day 3 entroterra, costa sud-occidentale e Chora

Il giorno dopo, purtroppo, abbiamo continuato a svegliarci ad Apollonas. Dopo mille ore di auto, siamo tornati nell’entroterra. Questa volta siamo andati alla scoperta delle chiese bizantine. La prima che abbiamo visitato è Panagia Drossiani, una piccola chiesa in un contesto rurale, con dei dipinti del VI secolo d.C. In seguito, siamo arrivati nel coloratissimo (ed instagrammabile) paesino di Chalkeio. Dopo aver girovagato tra una Bougainville e l’altra, siamo sbucati nella chiesa bizantina di San Giorgio Diasoritis. La chiesa è dell’XI secolo ed è piena zeppa di affreschi incredibili.

Da lì siamo tornati nel cuore di Chalkeio e ci siamo diretti verso il ristorante Το Σπιτικό Γαλακτομπούρεκο. Ovviamente, anche in questo caso, abbiamo mangiato davvero bene. E sotto un bel pergolato profumato. Dopo pranzo, ci siamo diretti verso il mare. Questa volta abbiamo scoperto Mirki Vigla, dove abbiamo preso un lettino per la stratosferica cifra di 5€ a testa.

Dopo un lungo bagno, abbiamo guardato il tramonto alla spiaggia di Orkos, un posticino niente male dove gente fa wind-surf. Come la sera precedente, siamo tornati nella Chora dove abbiamo mangiato in un piccolo posticino defilato: Plinto Taverna. Come dicevamo all’inizio di questa guida su cosa vedere a Naxos in 5 giorni, benché il governo locale stia investendo molto nella preservazione dell’isola per non abbandonarla al turismo di massa, la Chora è piena di negozi super kitsch pieni di roba turistica. Detto fra noi? La Chora di Mykonos è mille volte meglio!

Cosa vedere a Naxos
Cosa vedere a Naxos: spiaggia di Orkos
Cosa vedere a Naxos
La Chora di Naxos Cicladi
Cosa vedere a Naxos
La paradisiaca Plaka

Cosa vedere a Naxos in 5 giorni: Day 4 tempio di Demetra e Plaka Beach

Davanti a noi ci attendono ancora due lunghissimi risvegli ad Apollonas. Questo vuol dire altre mille ore in macchina. Appena svegliati abbiamo puntato il navigatore verso il Tempio di Demetra. Il tempio fu costruito nel VI secolo a.C. come luogo di preghiera e santuario per gli agricoltori in difficoltà con il raccolto (Demetra era infatti la Dea dell’agricoltura e del raccolto). Per entrare al tempio bisogna pagare 4€. Il biglietto prevede la visita anche del piccolo museo (ma molto carino) sottostante.

Come avrete notato, questa guida su cosa vedere a Naxos in 5 giorni non prevede molto relax. Beh, da ora in poi la musica cambia. Ci siamo diretti nella spiaggia più famosa dell’isola: Plaka. La spiaggia (bianchissima) è lunga 7km ed è considerata una delle più belle di tutta la Grecia. Beh, in effetti si può capire perché. Spendendo ben 10€ a testa abbiamo preso dei lettini a baldacchino con un ombrellone mega lusso. Vi consigliamo assolutamente di andare allo stabilimento Ammothines, super moderno e con un ottimo rapporto qualità/ prezzo. Il posto è anche un albergo (altro che il nostro ad Apollonas), ma bisogna avere un budget un po’ più alto del nostro per alloggiarci.

Siamo rimasti in spiaggi fino al tramonto, per poi dirigerci verso Apollonas.

Naxos in 5 giorni : Day 5 Chora e Traghetto

Il mattino seguente, ci siamo alzati verso le 7 di mattina per poter consegnare la macchina in tempo. Dopo aver schivato mille pascoli, arriviamo sani e salvi alla Chora. Dopo aver girovagato nelle colorate vie del centro cittadino – ed esserci rifocillati spiluccando in mille bar – abbiamo capito che la Chora di Naxos va visitata assolutamente di giorno. Quando tutti quei negozi kitsch sono ancora chiusi e ben lontani dai nostri ricordi di un’isola davvero perfetta.

Prossima – ed ultima – tappa? Santorini!

Hesitant Explorers

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