Il nostro #tourBaltici2019 è proseguito con la scoperta della Lettonia, subito dopo aver visitato la Lituania. Ma la Lettonia è così diversa dalla Lituania? Assolutamente sì. Se avevamo definito la Lituania “irriverente, accogliente e rivoluzionaria”, la Lettonia è un paese artistico, dove la natura incontaminata e le storie leggendarie si incontrano. Non a caso, la Lonely Planet definisce la Lettonia come “un vasto parco incontaminato con una sola vera città, la sua capitale cosmopolita, Rīga”. E questa volta non possiamo che dargli ragione! Ma quindi, cosa vedere in Lettonia? Come al solito, qui potete trovare i nostri must-see.
Cosa vedere in Lettonia: 10 mete imperdibili
1. Rīga

Come nel caso di Vilnius, parleremo di Rīga nel dettaglio, con un articolo ad hoc. Ovviamente, non potevamo fare un articolo su “Cosa vedere in Lettonia” senza parlare di Rīga. Inoltre, la capitale della Lettonia è il posto perfetto per gli amanti dell’ art-nouveau. Rīga è la più grande delle capitale baltiche ma non la nostra preferita. Ma approfondiremo (anche) questo argomento qui nel blog a breve. In ogni caso, rimane una città magnifica, cosmopolita e ricca, ricchissima di cose da vedere. Una città un po’ decadente ma ricca di fascino, proprio il tipo di città che Cécile preferisce.
2. Lettonia, cosa vedere: Liepāja

Liepāja si trova sul mar baltico subito dopo il confine con la Lituania. Prima di andare a Karosta, ci siamo fermati a degustare un hamburger delizioso da Street Burgers. Con 20 euro ci siamo sparati due hamburgeroni stra deliziosi, il tutto accompagnato da due birre lettoni niente male. Dopo il pieno di calorie ci siamo diretti a Karosta, un quartiere periferico di Liepaja che era inaccessibile durante l’occupazione sovietica poiché qui si trovava una base navale. Il quartiere è composto da vecchie baracche dell’esercito sovietico, casermoni di cemento armato, una prigione spettrale ed una chiesa spettacolare: la Cattedrale marittima di San Nicola.
3. Kudīga e Vantas Rumba

Kuldīga è probabilmente uno dei gioielli del nostro #tourBaltici2019. L’incantevole centro medievale è preservato benissimo (con casine basse di legno e di mattoni), circondato da delle chiesette deliziose (a noi è piaciuta tantissimo la Chiesa Ortodossa del rifugio della Santa Madre di Dio). Ma il plus di Kuldīga è la Vantas Rumba, la cascata più larga d’Europa. Purtroppo, la cascata più larga d’Europa è alta solo 2 metri. Quindi suscita molta tenerezza (anche se è bellissima)!
4. Cosa vedere in Lettonia: Ventspils
A Ventspills, non c’è molto da vedere, anche se fu un porto strategico durante l’Ordine Livoniano nel XIII secolo, per la Lega Anseatica nel Cinquecento ma anche per l’Unione Sovietica in tempi più recenti. La città vecchia però, bene o male, ha un certo fascino fatto di casette colorate e vie acciottolate. Ma la cosa che ci è piaciuta di più è il ristorante Skroderkrogs, che ci è stato consigliato dalla nostra host di Ventspils. Pensate che l’odore inebriante di formaggio aleggia per tutta la città. Ancora ci sogniamo le loro karbonadas. E sì, non possiamo parlarvi di cosa vedere in Lettonia, senza menzionare il cibo.
5. Reperti sovietici a Irbene

Ad una manciata di km da Ventspils (ad Irbene per la precisione) si trova il Centro Radio Astronomico Internazionale di Ventspils. I sovietici costruirono un enorme radioteoleopio di 32m. L’obiettivo era quello di intercettare le comunicazioni satellitari dell’Occidente. La parabola è addirittura l’ottava più grande del mondo. A pochi metri dalla parabola si può visitare un villaggio abbandonato, dove all’epoca vivevano i militari ed ingegneri che lavoravano ad Irbene.
6. Cosa vedere in Lettonia: Capo Kolka e la costa

Capo Kolka è un luogo incantevole dove il mar Baltico ed il golfo di Rīga si incontrano. Durante l’occupazione sovietica, in questa parte del litorale era vietato l’accesso da parte dei civili. Questo ha permesso alla zona di preservare la sua natura, che ancora oggi è incontaminata. Particolarmente piacevoli sono la strada litoranea del golfo e la strada litoranea del baltico: 2 strade che passano in mezzo a villaggi dei pescatori senza tempo.
7. Jūrmala

Jūrmala sta a Rīga, come Ostia sta a Roma. Un tempo, questa era la località balneare più apprezzata dai sovietici. Una specie di Costa Azzurra per i soviet supremi. Jūrmala però è un luogo incantevole, dove le sue ville colorate in stile prussiano testimoniano un’opulenza passata (ma che ha un’influenza anche nel presente). Per una pausa pranzo vi consigliamo Kurins dove potete provare il pane fritto all’aglio (da degustare con una buona birra) ed il piatto tipico: polpette ripiene di formaggio e funghi.
8. Parco nazionale del Gauja

Se volete vedere la componente “natura incontaminata e storie leggendarie” non potete non venire a visitare il Parco nazionale del Gauja. In questo parco, manieri medievali e leggende si mischiano creando un connubio perfetto. Da non perdere le piccole città bomboniere (con relativi castelli medievali) di Cēsis e Sigulda. A Sigulda, non potete non andare a mangiare al Kaku Maja Bistro!
9. Lettonia, cosa vedere: Palazzo di Rundale
Torneremo in Lettonia? Prima o poi sì, lo faremo. Anche solo per vedere il palazzo di Rundale! Il palazzo in questione è considerata una perla dell’architettura ottocentesca della Lettonia rurale. Il castello si trova a Bauska, a due passi dalla Lituania, nell’entroterra lettone orientale. Si raggiunge facilmente da Rīga in autobus, per una durata di 70 min/2 ore.
10. Daugavpils
Non so se torneremo in Lettonia per vedere Daugavpils, ma non esserci andata rappresenta uno dei miei più grandi rammarichi. Daugavpils si trova ai confini con la Bielorussia. Considerata una specie di “Gotham city” sovietica, la seconda città della Lettonia (che è comunque piccolissima) mi attrae moltissimo. Il centro storico dovrebbe essere molto interessante.