Le isole Sporadi? Ma esistono?! Sì, esistono e sono bellissime! Tra l’altro sono poco frequentate (in agosto c’erano 3/4 persone in Spiaggia) e parlando con alcuni amici greci vengono considerate le perle della Grecia. Lo confessiamo, noi siamo appassionati di zone poco battute della Grecia. Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi. Dove sono esattamente le isole sporadi?
Le Isole Sporadi, dal greco Sporades, etimologicamente significano “messe a caso, in ordine sparso“. Come si suol dire: un nome, un programma! Si trovano nella Tessaglia, da sempre terra di mezzo e contesa da molti. Le isole Sporadi sono 4 o meglio “3+1” come vengono descritte dal sito Grecia Mia (il sito da consultare ogni qual volta si vuole andare in Grecia). Quindi le isole sono le seguenti:
- Skiathos, più festaiola e che sa accontentare tutti i gusti
- Skopelos, bella da perdere il fiato
- Alonissos, verde, lussureggiante e con spiagge paradisiache
- Skyros, nessuno ci va per davvero (è quasi impossibile raggiungerla in traghetto) e neanche noi. In più c’è un piccolo plus: Evia.
Come raggiungere le isole Sporadi?
Non essendo ancora nel mirino del turismo di massa, le isole Sporadi non sono collegate benissimo. Da qualche anno però, Skiathos è collegata con alcune città italiane grazie alla compagnia aerea Volotea (da Bari, Venezia, Napoli e Torino), Blue Panorama (da Roma, Milano-Bergamo e Bologna), Neos Air (da Milano).
Quando siamo partiti nel 2016, c’era solo Volotea da Bari e quindi abbiamo dovuto prendere un volo per Bari da Roma (rischiando di perdere pure l’aereo, come si può percepire dalle nostre facce preoccupate nella foto qui sopra). In tutto avevamo pagato circa 70€ (dove il volo Bari-Skiathos era stato pagato 10€ a/r grazie ad una super offerta di Volotea).
Da Skiathos ci sono traghetti per Skopelos (1 ora) e Alonissos (2 ore), in continuazione.
Arrivo a Skiathos e traghetto per Skopelos

Questo è uno dei più bei ricordi di Alessio, ovvero quando ha scoperto la bontà della cucina greca. E questo è avvenuto proprio qui, a due passi dal porto di Skiathos. La zona del porto è fatta di vicoletti e viuzze che si intrecciano in un susseguirsi di negoziati che vendono souvlaki e gyro pita.
Dopo esserci rifocillati con una gyros pita (al maiale) siamo stati pronti a salpare alla volta di Skopelos per passare 10 giorni fantastici nelle isole Sporadi. Qui potete controllare gli orari ed i prezzi per i traghetti in Grecia. Ricordate che i traghetti greci possono far parte del pass Interrail per le isole greche (vi abbiamo già spiegato come scegliere il pass interrail giusto nel nostro articolo sul tour della Francia e qui trovate il nostro interrail per le isole Cicladi e per le Piccole Cicladi).
Isole Sporadi: Skopelos
Skopelos è l’isola dove è stata girata la maggior parte del film Mamma Mia. Si dice che la troupe del film abbia girato tutte le isole della Grecia (pensate che solo quelle abitate sono 227) ed abbia decretato Skopelos l’isola più bella. Qui a Skopelos abbiamo girato quasi esclusivamente con i mezzi pubblici (taxi e autobus) il che è piuttosto facile ed economico mentre per vedere alcuni più punti remoti dell’isola (come la chiesa Agios Ioannis) abbiamo affittato una macchina per un giorno.
Cosa vedere nelle isole Sporadi: Glossa
A Skopelos siamo arrivati al porto di Glossa (o meglio a Loutraki), una cittadina sviluppata in altezza e che regala degli scorci tipici ed indimenticabili. A Glossa la vita è placida, piena di vecchietti che giocano a carte nei bar e gente che si sposta cavalcando il proprio asino. Insomma, la vera Grecia. Il centro storico di Glossa è chiuso alle macchine, il che ti proietta direttamente nel passato. Per noi questa esperienza è stata ancora più intensa visto che alloggiavamo proprio in una casa di pietra tipica di Glossa.
Ma Glossa è speciale anche per un’altra cosa: qui abbiamo trovato la miglior Gyro Pita che abbiamo mai mangiato (e ne abbiamo provate tante e per di più questa costa solo 2€). La potete trovare da Louki, che ha una vista mozzafiato sull’Egeo e le altre Sporadi. Un altro ristorante che abbiamo provato è Agnanti, sempre con una vista strepitosa ma un po’ pretenzioso per i nostri gusti (pur avendo un ottimo rapporto qualità prezzo).


Cosa vedere nelle isole Sporadi: Spiagge di Skopelos
Skopelos, essendo un’isola, è piena di spiagge (non l’avreste mai detto vero?!). La peculiarità delle spiagge di Skopelos è che sono quasi sempre semi-deserte (e noi ci siamo andati ad agosto). Sono quindi perfette per staccare dal caos cittadino. In foto potete vedere Perivoliou.
Altre spiagge degne di nota sono Kastani, Limonari, Panormos, Agnontas (ed il suo bellissimo piccolo borgo di pescatori), Neo Klima (dove dovete fermarvi assolutamente al Manolis Tavern), Hovolo (forse una di quelle che ci è piaciuta di più) e Stafylos, legata alla mitologia (qui si trova la tomba di Arianna e Dioniso). Tutte bellissime ed idilliache!
Se volete percorrere le spiagge in modo alternativo (avendo la possibilità di visitare calette irraggiungibili altrimenti) è fare un’escursione in kayak. Si può partire da Glossa (dove alloggiavamo) o da Hovolo.
Noi ci siamo rivolti a Kayaking Greece, gestito da una coppia inglese che si è trasferita a Skopelos da ormai tanti anni. Abbiamo preso un day-trip (che va dalla mattina al pomeriggio) che ha incluso acqua illimitata, un pranzo copioso (e davvero buonissimo), maschera per fare snorkeling, una telecamera subacquea per fare foto in profondità (e non) ed ovviamente il kayak (che potete prendere singolo o per due presone). Il costo è di 65€ (ma ne vale veramente la pena).
Se non siete troppo allenati vi consigliamo il kayak doppio. Purtroppo, ci hanno dovuto separare per non ricordo più quale problema (avevamo prenotato per un kayak doppio) e Cécile lo ha accusato parecchio. Ricordatevi anche un cappello e la crema solare, che il sole picchia parecchio! Oltre al dolore atroce alle braccia, Cécile si è anche presa una bella insolazione. E pensate, malgrado tutto ciò, ne ha dei bellissimi ricordi.
Cosa vedere nelle isole Sporadi: Chiesa di Agios Ioannis
Forse uno dei luoghi più suggestivi delle isole Sporadi. Chi è amante di Mamma Mia magari si ricorderà la scena del matrimonio.
Beh è stata proprio girata in questa chiesetta che si trova in cima ad uno scoglio. È un punto che ci ha lasciati letteralmente a bocca aperta e ci ha fatto innamorare definitivamente della Grecia.
La vista poi è davvero incredibile. Lo sappiamo, forse 3 foto di Agios Ioannis sono troppi, ma questo posto è incredibile. Vi rendete conto?! Una chiesa su uno scoglio!
Cosa vedere nelle isole Sporadi: Skopelos Città
La cittadina di Skopelos probabilmente non è bella quanto Glossa (di cui ci siano innamorati), ma è sicuramente più comoda e con più vita. È comunque graziosa e tremendamente bianca, come la maggior parte delle città greche.
Comoda se volete affittare una macchina, fare escursioni in barca (noi da qui siamo partiti per un’escursione in barca di una giornata per Alonissos) o se volete girare con i mezzi (da qui partono quasi tutti gli autobus). La vita qui è placida come a Glossa ma con molti più locali e cose da fare. Nel centro buttatevi in una delle tipiche taverne e provate una moussaka.

Isole Sporadi: Alonissos
Come accennato poco sopra, ad Alonissos siamo andati in giornata partendo dal porto di Skopelos. Sul porto troverete molte barche pronte a salpare per la remota isola, con l’obiettivo di cercare il prezzo più conveniente ed il tipo di escursione che più fa per voi. Noi ad esempio abbiamo fatto un giorno interno e contrattando siamo arrivati a pagare 50€ in due.
Alonissos è la più lontana delle isole Sporadi ma è anche la più incontaminata. Infatti è un parco marino ed è uno dei pochi punti del mediterraneo abitato da foche ed altri animali rarissimi. Probabilmente, qui ad Alonissos abbiamo trovato il mare più bello (ancora più bello di Skopelos, incredibilmente). Ad Alonissos abbiamo visitato due villaggi Chora (il classico villaggio in pietra greco) e Votsi, un paesino diroccato sulla costa ma davvero stupendo.
I 2 paesini sono fantastici e davvero molto economici. Ci siamo immaginati come potesse essere vivere qui, nella placida Alonissos, ed abbiamo provato un po’ di sana invidia per gli abitanti di questa isola incontaminata. Alonissos, avendo madre natura dalla sua parte, ha una serie di spiagge (per l’esattezza 20) una più bella dell’altra. Noi abbiamo apprezzato particolarmente Kokinokastro, Tsoukalia ed il suo mulino, Marpounta, Agios Dimitrios e Chrisi Milia.


Isole Sporadi: Skiathos
Skiathos è la più piccola delle isole Sporadi, ma anche la più famosa e chiassosa. Qui si trova l’aeroporto che serve tutte le isole Sporadi, quindi a Skiathos ci dovete passare per forza. Noi abbiamo deciso di fermarci una notte prima di ripartire per Roma.
Se siete amanti della vita notturna e soffrite la calma e la tranquillità, Skiathos è l’isola che fa apposta per voi. Se invece volete scappare dalla folla vi consigliamo di scegliere un’altra isola dove alloggiare, per poi organizzare comunque una gita qui.
Per girare le Skiathos abbiamo affittato una macchina. Con le compagnie greche locali, le macchine si possono affittare anche senza carta di credito (all’epoca eravamo studenti squattrinati). Non appena noleggiato il nostro bolide (una panda), lasciamo Skiathos città per dirigerci nella più famose Banana Beach e Little Banana (un nome, un programma).
Su queste spiagge sembra di stare in discoteca. Il che ci ha spaesato dopo la pace lasciata a Skopelos ed Alonissos. Altre spiagge niente male (e generalmente più tranquille) sono Koukounaries, Vromolimnos, Troulos, Mandraki e Aselinos.
Ma il gioiello di Skiathos è Kastro, una fortezza del XV secolo in mezzo al nulla (sopra in foto). Per arrivarci dovrete affrontare tante peripezie (almeno 30 minuti di cammino), ma a nostro avviso è uno dei punti più belli visitati nel nostro viaggio nelle isole Sporadi. Consiglio? Andarci prima del tramonto! Vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, più precisamente nel XV secolo.
Finiamo questo (lungo) articolo sulle isole sporadi con il Monastero Panagia Evangelistria, una piccola perla dell’isola. Non si può visitare la Grecia senza aver visto almeno un monastero. Il particolare di questo monastero è che si trova in cima ad una montagna dove c’è una vista mozzafiato sull’Egeo e su Skiahtos.
Il monastero fu costruito nel 1704 dai monaci del Monte Athos (proprio lei, la famosa Repubblica monastica a cui è vietato l’accesso alle donne). Qui le donne possono entrare, fortunatamente, e godersi i canti ripetuti dei monaci.
Marilù
Skopelos e le sue spiagge deserte sono tutto ciò che vorrei in questo momento!
Hesitant Explorers
A chi lo dici Marilù! Qui a Milano si muore di caldo