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Viaggio in Arabia Saudita: organizzare 10 giorni fai-da-te

Per festeggiare l’arrivo del 2023, ci siamo diretti in Arabia Saudita per il nostro Arabia Saudita On the Road! Motivo della scelta? Un’offerta su WizzAir ed un vecchio coinquilino di Manchester che ci ha decantato per anni le bellezze del Regno. Ma c’è anche un altro motivo: il paese ha aperto al turismo solo nel settembre 2019, circa 3 anni e mezzo fa (di cui 2 anni di pandemia, diciamo non proprio un inizio fortunato). Questo fa sì che organizzare un viaggio in Arabia Saudita abbia un’insidia in più rispetto alle altre destinazioni: reperire le informazioni! Ma niente panico, siamo qui proprio per questo.

Viaggio in Arabia Saudita: come raggiungere il paese

Partiamo dai fondamentali: come raggiungere l’Arabia Saudita? I 3 aeroporti principali sono:

  • Dammam – sul Golfo Persico
  • Riyadh – la capitale all’interno del paese
  • Jeddah – sul Mar Rosso

Sui 3 aeroporti, ci arriva WizzAir da Roma. Oltre a questo, c’è ovviamente la Saudia. Una cosa importante prima di salire su un aereo in direzione Arabia Saudita: su Wizzair non si può bere l’alcol e mangiare maiale una volta entrati nel traffico aereo del Regno. Invece su Saudia, è vietato portare alcol ed prodotti a base di maiale anche a bordo. In entrambi i casi, è vietato introdurre alcolici e maiale sul territorio dell’Arabia Saudita.

Come organizzare un viaggio in Arabia Saudita
Viaggio in Arabia Saudita: cartelli autostradali
viaggio in arabia saudita
Le macchine all’interno sono sempre incelofanate
viaggio in Arábia Saudita
Alba sulla strada Jeddah – Mecca, direzione Riyadh

Come organizzare un viaggio in Arabia Saudita: quando andare

Quando si parla di Arabia Saudita c’è una stagione da evitare: l’estate! Nel paese, in estate, le temperature possono raggiungere anche i 60 gradi centigradi, rendendo il paese uno dei più caldi al mondo. I mesi migliori per visitare l’Arabia Saudita vanno da novembre ad aprile. Quindi capodanno rappresenta uno dei periodi migliori per visitare il Regno (nella speranza che abbiate più fortuna di noi e non becchiate uno degli eventi atmosferici più assurdi in un deserto: la pioggia).

Arabia Saudita Fai-Da-Te: quanti giorni rimanere nel Regno

L’Arabia Saudita è un paese enorme, il 13esimo più esteso al mondo. Quindi non alzate troppo le aspettative con la pretesa di visitarlo tutto in 10 giorni. Organizzate invece un itinerario che vi permetta di scoprire le zone che più vi affascinano. Avete bisogno di qualche spunto? Qui sotto vi lasciamo la mappa dell’itinerario che abbiamo seguito per i nostri 10 giorni di viaggio in Arabia Saudita tra dicembre 2022 e gennaio 2023. Inoltre qui potete leggere il nostro diario di viaggio.

In totale abbiamo percorso 4.500 chilometri in 10 giorni (non esitiamo mai quando si tratta di macinare distanze). L’itinerario ha coperto:

  • Dammam (città di arrivo con WizzAir da Roma, sul Golfo Persico);
  • Montagne Al Qarah (patrimonio UNESCO ad Al Hofuf, tra Dammam e Riyadh);
  • Riyadh, la capitale e il bellissimo canyon Edge of the World;
  • Il villaggio di Ushaiqer, sulla strada verso Al Ula da Riyadh;
  • Hail, sosta tecnica per spezzare il percorso in auto verso Al Ula;
  • Al Ula (con Hegra, la piccola Petra patrimonio dell’UNESCO);
  • Ulmj e Yanbu (il benvenuto al Mar Rosso, subito a nord di Jeddah);
  • Jeddah (Mar Rosso).

Se non siamo stati sufficientemente chiari prima, ci ripetiamo: durante il nostro viaggio in Arabia Saudita abbiamo percorso 4.500 km in 10 giorni. Non proprio un viaggio rilassante (anche se ne è valsa la pena)!

Se volete seguire lo stesso itinerario, per risparmiare un bel po’ di chilometri, potete comunque prendere in considerazione di:

  • Atterrare a Dammam e ripartire da Jeddah (consegnando la macchina in un punto diverso dal luogo dove è stato noleggiato)
  • Utilizzare voli interni (visto le distanze, sia Riyadh, AlUla, Jeddah e Dammam hanno un aeroporto che offre frequenti voli nazionali)

Alcune mete turistiche (ma che devono essere incredibili) che ci siamo lasciati per il prossimo viaggio in Arabia Saudita? Ecco una lista non esaustiva:

  • Wadi Disah (oasi pazzesca)
  • Jubbah e le incisioni rupestri
  • Taif e le sue montagne
  • Le isole Faraona sul Mar Rosso
  • La natura della provincia dello Jizan

Viaggio in Arabia Saudita: dove alloggiare

viaggio in Arábia Saudita
Strada Al-Ula – Umlij durante il viaggio in Arabia Saudita
Circuito Formula 1 di Jeddah
Arabia Saudita
Strada tra Al Hofuf e Riyadh

Per rispondere a questa domanda, dovete prima chiedervi cosa volete vedere durante un viaggio in Arabia Saudita. Quello che possiamo fare noi è darvi qualche consiglio spassionato su dove alloggiare:

  • Alloggiare a Riyadh: oltre ad essere una capitale con molto potenziale e in continua crescita-espansione-rinnovamento, Riyadh è particolarmente comoda per visitare l’Edge of The World ed il villaggio Ushaiqer;
  • Alloggiare a Dammam: l’est è forse la zona che ci è sembrata meno interessante (ma potremmo sbagliarci, per carità). Molti atterrano a Dammam per spostarsi in Bahrein (che dista soli 30km) e negli Emirati. Se invece volete rimanere in Arabia Saudita, Dammam è particolarmente agevole per visitare le splendide montagne di Al Qarah ad Al Hofuf;
  • Alloggiare ad Al Ula: questa invece è sicuramente una tappa fondamentale in un viaggio in Arabia Saudita. Ad Al Ula, oltre a vedere le tombe nabatee di Hegra (che sono incredibili), si possono visitare la città vecchia (molto affascinante), il Maraya Hall (edificio di specchi più grande al mondo), il Jabal Alfil (Elephant Rock) e la nuova via dell’incenso (distretto di AlJadidah). Prima di partire, date un’occhiata ad Experience Alula e prenotate con buon anticipo tutte le attrattive che vi interessano.
  • Alloggiare a Jeddah: A Jeddah, se volete godervi a pieno il Mar Rosso, potete alloggiare in un resort che dà un accesso privato al mare (purtroppo non esiste il concetto di “spiaggia libera”). È l’unica opportunità per indossare liberamente il costume. Oltre a Jeddah, ci si può spostare verso Ulmuj e Yanbu, altre due località storiche del Mar Rosso saudita. Se siete musulmani, Jeddah è anche il punto di accesso alla Medina e alla Mecca.

Come spostarsi in Arabia Saudita: aereo, autobus e auto

Abbiamo in parte risposto a questa domanda. Ma per spostarsi in Arabia Saudita ci sono tre mezzi principali: aereo, autobus della compagnia SAPTCO, per poche tratte il treno e auto. Vediamo i pro ed i contro per ogni mezzo.

AutoAutobus e trenoAereo
Pro– Maggiore Flessibilità
– Potersi godere i paesaggi, che sono INCREDIBILI
– Prezzo della benzina (50cent al litro)
– Strade generalmente buone
– Generalmente meno stancante rispetto al guidare
– Si può godere in parte il panorama
– Maggiore velocità negli spostamenti
– Generalmente meno stancante
Contro– Distante lunghissime
– Guida solitamente spericolata ma ci si abitua!
– Gli autobus sono generalmente vecchi e lenti
– Gli autisti sono spericolati
– Minor flessibilità
– Tempi di percorrenza lunghi
– Non si visitano le zone rurali e tante strade panoramiche
Pro e Contro di tutti gli spostamenti in Arabia Saudita

Noi abbiamo noleggiato la nostra auto da Sixt, poiché non richiedeva una patente di guida internazionale (le patente di guida nazionali sono ammesse in Arabia Saudita, basta che la permanenza del guidatore in questione non superi i 3 mesi di tempo) mentre molte agenzie locali la richiedevano. Comunque, vi consigliamo di controllare nel dettaglio le condizioni di noleggio per evitare spiacevoli sorprese una volta atterrrati.

Altro consiglio che ci sentiamo di dare è controllare il chilometraggio incluso nel noleggio. Spesso le agenzie, internazionali o locali, offrono un pacchetto con 2.000 – 3.000 chilometri. I chilometri extra vengono pagati come extra in base alla vettura scelta e alla politica di ciascun autonoleggio. Noi abbiamo acquistato, per 80 Euro, ulteriori 7.000 chilometri che si sono aggiunti ai 2.500 già inclusi nel contratto.

Dopo 10 giorni di guida in Arabia Saudita, possiamo tranquillamente dirvi di aggiungere anche l’azzeramento totale della franchigia in caso di incidenti al veicolo (la Kasko, per intenderci). Sarete più tranquilli nel vostro viaggio nel Regno.

Viaggio in Arabia Saudita: visto

Il visto per chi ha nazionalità appartenente all’Unione Europea si può richiedere comodamente online. Basta andare sul sito Saudi eVisa, il tutto porterà via solo una decina di minuti. Il visto ha la durata di un anno e costa circa 300SAR (poco meno di 80 Euro). Con il visto è inclusa anche l’assicurazione sanitaria. Una volta entrati sul suolo saudita, il visto turistico ha una durata di 90 giorni.

Viaggio in Arabia Saudita: regole e consigli

Durante un viaggio in Arabia Saudita non ci sono tante regole da seguire, solo qualche semplice accortezza. Il Regno è un paese sicuro, anche la notte (momento della giornata preferito dai saudita, solitamente vanno al letto molto tardi). Alcune informazioni:

  • Le donne possono girare tranquillamente in “abiti occidentali“. Evitate però di mettere canottiere e pantaloncini sopra al ginocchio. Non c’è né l’obbligo di abaya (tunica nera lunga) né di velarsi. Se si vuole fare un bagno in una spiaggia pubblica, bisogna coprirsi (burkini o tuta). Se invece si è in una spiaggia privata va bene anche il bikini;
  • Il dress code da seguire è lo stesso anche per gli uomini;
  • Generalmente c’è una distinzione netta tra il pubblico ed il privato. In privato vedrete poche coppie tenersi per mano (qualcuna c’è) o scambiarsi effusione (nessuno). Cercate di fare lo stesso;
  • In teoria, come in ogni paese musulmano, per dormire nella stessa camera un uomo ed una donna dovrebbero essere sposati. A noi non hanno mai chiesto niente anche se ci siamo stampati il certificato di matrimonio (just in case);
  • In alcune zone meno turistiche troverete ancora le entrate segregate (famiglie – ovvero un gruppo di persone dove c’è almeno una donna – e uomini single). Se in gruppo con voi c’è almeno una donna dirigetevi verso l’entrata per le famiglie. Tranquilli però che nessuno potrà dirvi niente, visto che questa regola è ormai in disuso;
  • Le donne possono guidare e dal 2022 possono guidare anche i taxi;
  • Se volete fare un on the road, prima di partire imparate a leggere i numeri in arabo. È piuttosto utile conoscere i limiti di velocità (solitamente 50-80km/h in città, 100 km/h su strade provinciale e 140km/h su superstrade).

Speriamo che questo articolo su come organizzare un viaggio in Arabia Saudita vi sarà utile per la vostra vacanza nel Regno. Noi ci siamo trovati bene e l’organizzazione si è rivelata piuttosto semplice.

Hesitant Explorers

  • buonasera, a parte la precisione e l’utilità dell articolo, volevo sapere se è pericoloso o no guidare in Arabia Saudita. andrò il 9 luglio con la famiglia e vorrei guidare da gedda a yanbu e da yanbu ad alula. poi alula ryad in aereo. potrei avere difficoltà? ho letto che in caso di incidente si viene messi 24/48 ore in stato di fermo. grazie per la disponibilità, un saluto, Armando

    • A
      Hesitant Explorers

      Buonasera Armando, la guida in Arabia Saudita non è sempre semplice perché sono spesso aggressivi e un po’ spericolati, soprattutto in città. Insomma bisogna fare molta attenzione ma è sufficiente andare entro il limite e mantenere le giuste distanze.

      Le autostrade invece sono tranquille e potrete godere di stupendi paesaggi. Il tratto che ci hai indicato da Gedda a Yanbu e poi Al Ula è relativamente facile con tante opportunità per ammirare il Mar Rosso, i deserti e le montagne nell’entroterra.

      Non sappiamo dirti come funziona in caso di incidenti perché per fortuna non abbiamo vissuto una situazione simile in Arabia Saudita! In generale ti consigliamo di affidarti a car rental conosciuti e noleggiare un’auto con polizza assicurativa completa.

  • Grazie mille per tutti i consigli, partirò tra 20 giorni e vi ho letto con entusiasmo!
    Mi è venuto un dubbio amletico: visto che parto con il mio fidanzato (non siamo sposati) qualche hotel potrebbe fare storie visto che ho prenotato solo camere matrimoniali? In teoria ho letto ovunque che da quando hanno aperto il visto turistico le coppie di turisti stranieri possono condividere la camera ma non vorrei avere problemi. Anche perchè la mia alternativa sarebbe stampare un foglio di carta in italiano che attesti un finto matrimonio 🙂 🙂

    • A
      Hesitant Explorers

      Ciao Letizia, grazie a te per essere atterrata sul nostro sito. Ti consigliamo di dare un’occhiata alla sezione sul tour in Arabia Saudita dove troverai altri articoli (nello specifico, ad oggi, un diario di bordo ed un approfondimento su Al Ula).
      Tornando alla tua domanda, in Arabia Saudita, come in tutti i paesi musulmani, IN TEORIA non si può dormire con una persona dell’altro sesso non appartenente alla propria famiglia. Detto questo, proprio come negli altri paesi musulmani, nessuno ci ha mai chiesto il certificato di matrimonio e non ci hanno mai fatto domande.

  • micol asnaghi

    Grazie mille per le tue info, stavo cercando un viaggio per la mia famiglia (con 2 ragazzi) senza dover accendere un mutuo.
    Sono abbastanza abituata a viaggiare, spesso anche da sola, l’ultimo a Natale in Iraq (lo consiglio assolutamente).
    Ho trovato dei buoni voli da Roma per Dammam (noi siamo di Como).
    Volevo chiederti, per velocizzare l’organizzazione e capire la spesa totale (siamo in 4 ) se hai dei contatti di alloggi gia’ collaudati e le varie tappe che avete fatto per non perdere tempo o qualche dettaglio che mi potrebbe essere utile in modo da capire se prendere i voli o cambiare meta.
    Poi con calma mi organizzero’… alla fine il e’ la fase ECONOMICAMENTE importante

    • A
      Hesitant Explorers

      Ciao Micol, grazie mille per il tuo messaggio. Noi abbiamo preso proprio i voli da Roma a Dammam con wizzair.
      Degli alloggi e delle varie tappe ne abbiamo parlato in questo articolo.
      Non l’abbiamo trovata una meta eccessivamente cara: si puoi mangiare tranquillamente con 3€ un’ottima kabsa ma, va anche detto, che ci sono tanti ristoranti patinati (che abbiamo evitato appositamente).

      Comunque… Iraq! Wow deve essere incredibile!

  • Alice D'Adda

    Bellissimo post. E’ Possibile sapere quanto costano 10 giorni in Arabia Saudita on the road come avete fatto voi?

    • A

      Ciao Alice! Certo, a breve ne parleremo in maniera approfondita in un post dedicato nel blog. In tutto abbiamo speso circa 1500 euro a testa (tutto incluso: volo, vitto, alloggio, macchina, attrazioni turistiche…).

  • andando ad aprile, e volendo vedere Gedda, la mecca, Medina, Riad volevo sapere se sono sicuri i voli interni e se fanno entrare alle città Mecca e Medina pur non essendo musulmani.
    Inoltre volevo sapere se consigliate fare da Medina a Riad in macchina e magari con tappe intermedie interessanti, tanto per spezzare il viaggio.
    grazie mille.
    daniela

    • A

      Ciao Daniela. Purtroppo i non musulmani non possono visitare La Mecca ed il centro città di Medina. A questo punto, oltre a Gedda, punterei a Nord (magari ad Alula o il Wadi Disah – magari con un volo interno). I voli interni sono spesso operati da Saudi Airlines, linea area presente anche in UE (quindi sicura). Se una compagnia aerea ti suscita qualche dubbio ti consigliamo di dare un’occhiata a: AirlineRatings.com

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