Il Montenegro è il sesto paese che abbiamo visitato durante il #Balkanstour2018 dopo Bulgaria, Romania, Serbia, Kosovo e Albania. Se sei interessato a scoprire quanto costa un viaggio nei Balcani o come organizzarlo, abbiamo già scritto al riguardo. In questo articolo, invece, vogliamo raccontarvi qualcosa in più sul nostro viaggio in Montenegro.
Da qualche anno, il settore turistico del Montenegro sta crescendo notevolmente. La costa, i fiordi ed i laghi rappresentano una delle massime attrattive del paese. Se stai pianificando il viaggio in Montenegro, eccoti alcuni consigli utili su cosa vedere in Montenegro.

Viaggio in Montenegro: come spostarsi e cosa vedere
Per prima cosa, iniziamo a capire come spostarsi – con i mezzi pubblici – durante un viaggio in Montenegro. Probabilmente, è il paese con i servizi pubblici più sviluppati che abbiamo visitato nel nostro #Balkanstour2018. Siamo arrivati da Scutari (Albania) a Dulcigno con una navetta che parte (ogni 30 minuti) di fronte al Grand Hotel Europa per un costo di 5 Euro. Dalla stazione di Dulcigno (prima città di mare del Montenegro venendo dall’Albania) ci sono autobus che percorrono tutta la costa con frequenza, per poi arrivare a Kotor (Cattaro) o proseguire per la Croazia.
Cosa vedere in Montenegro? La costa
La costa del Montenegro si è sviluppata molto, forse troppo. Partendo da Dulcigno, l’abbiamo percorsa tutta fino ad arrivare a Budva. La costa è percorribile velocemente, soprattutto se in macchina, e vi consigliamo di fermarvi non appena troverete una caletta carina. Abbiamo notato, però, che le spiagge più belle si trovano da Bar a Budva. Utilizzando gli autobus, abbiamo preferito fare tre soste strategiche prima di fermarci a Kotor. Ecco qui una piccola guida dei posti che abbiamo visto.
Viaggio in Montenegro: Dulcigno
Dulcigno, o Ulcinj, è la città più meridionale del Montenegro ed è il primo paesino che si incontra arrivando dall’Albania. Infatti, il legame con l’Albania è forte e si vede. In questa cittadina, l’impatto avuto dall’impero ottomano è notevole e si percepisce da subito grazie ai suoi numerosi minareti. Il centro storico è un borgo medievale con case in pietra ed è recintato con torri e fortezze.
Com’è il mare a Dulcigno? Rimarrete un po’ delusi. L’acqua, nelle immediate vicinanze di Dulcigno, è torbida. Dopo circa 10 giorni nei Balcani più continentali, non vedevamo l’ora di mettere i piedi in acqua e goderci una giornata di sano relax a Dulcigno. Appena arrivati, però, siamo rimasti molto delusi e siamo voluti subito ripartire verso Sveti Stefan e Budva. Un’ottima scelta! Infatti, abbiamo notato che il mare comincia ad essere decisamente migliore da Bar verso nord.
Sveti Stefan, una tappa da inserire in una lista di cosa vedere in Montenegro
Sveti Stefan è un piccolo gioiellino. Purtroppo però l’accesso è riservato solo agli ospiti del resort che comprende tutta l’isola. Si tratta di una piccola isola circondata da casette rosse, in mezzo al blu del mare e dal verde degli alberi. Molto scenografico! Peccato che lo si possa fotografare solo da lontano. Il mare dei dintorni ha colori notevoli.
Viaggio in Montenegro: Budva
La città vecchia di Budva (stari grad) è molto bella e, per alcuni versi, sembra quasi di essere già arrivati a Dubrovnik. Come molte altre città della costa balcanica, è circondata da mura e viuzze in pietra bianca. Veramente molto romantico e suggestivo. La spiaggia è presa d’assalto, in tanti sono lì pronti a far festa, con la musica alta e tanti bar che vendono birre a prezzi esorbitanti (mezzo litro d’acqua a 2,50 Euro).
La spiaggia però è molto bella (anche se l’acqua non era pulitissima, ma eravamo ad agosto con davvero molta gente), incastonata fra una pineta e le rocce bianchissime che creano un effetto stravolgente. Se come noi, siete solo di passaggio con le valige, c’è un deposito bagagli alla stazione degli autobus (2 Euro a bagaglio).

Viaggio in Montenegro: Kotor (Cattaro)
Da Scutari (Albania) e attraversando la costa (con qualche sosta) siamo finalmente arrivati a Kotor. Avendo pranzato tardi e tanto a Budva, siamo crollati senza neanche cenare. Per questo non abbiamo molti consigli da darvi su dove cenare (se non quello di andare nelle pekara – ovvero fornai – quello vicino alla stazione degli autobus è delizioso).
Ci sono due cose imprescindibile da fare a Kotor. La prima è quella di salire lungo la fortezza di Kotor (costo 8 Euro). Faticherete e molto! Però ne vale la pena. Salite (con calma) per i 1426 scalini, arrivando a 280m sopra la città. Lungo il cammino, troverete una cappella del 1572 davvero molto suggestiva. Un ottimo punto per riprendersi prima di ripartire per la vetta.
Quando arriverete al punto più alto, ovvero dove c’è la bandiera montenegrina, avrete di fronte a voi un panorama ineguagliabile sul fiordo più grande dell’Europa del Sud. Il fiordo di per sé, che costeggia anche Kotor, è degno di nota. Purtroppo, però, a Cattaro, non ci sono vere e proprie spiagge.
Vi consigliamo quindi di andare in esplorazione e visitare una delle tante cittadine del Montenegro che si affacciano sul fiordo. Una volta scesi, con le poche energie ancora in corpo, dovrete assolutamente visitare la città vecchia (merita davvero tanto). Circondata da mura fortificate, fossati e stradine di pietra, la città vecchia entrerà nel vostro cuore.
anna
Ricordavo con un sorriso la salita alla fortezza di Kotor in una calda e umidissima serata estiva: per farla breve eravamo in viaggio con 2 amici e l’amica abbandonata a metà percorso, stremata e l’abbiamo ritrovata scendendo che era stata praticamente assunta come fotografa da tutti i visitatori di passaggio 🙂 Vale davvero la salita comunque!
Hesitant Explorers
Vale assolutamente il viaggio, ma che fatica!